venerdì 19 dicembre 2014

Eurodemo!!

Sup?
Post piccolo piccolo, sparato al volo prima delle festività natalizie, dedicato solo ed esclusivamente a quei meravigliosi dischi tutti neri (e non c'era un motivo tecnico, era solo per far figo), pieni zeppi di demo di qualità assai altalenante, trailer videoludici e qualche "hidden gems" indies, signori e signore, eccomi qua a parlarvi delle Eurodemo!!
Eh già, perchè nello scadere dei 90's primi 2000'sss non è che l'internet fosse proprio alla portata di tutti, e quindi noi, gagliardi teenager degli anni ottantass, ogni mese eravamo li in edicola, in fila a prendere il rivistone ufficiale che custodiva il magico disco nero. Al tempo era praticamente l'unico modo che avevamo per provare o vedere i trailer di quei giochi che sarebbero usciti di li a breve, per essere noi i veri giudici senza doversi affidare a recensori di sorta, per discutere con gli amici del prossimo titolo con esperienze tutte nostre.
In più, spesso, le Eurodemo ospitavano uno spazio dedicato ai giochi (completi) Net Yaroze, una sorta di titoli Indies dell'era PSX. La Sony infatti nel 1997 rilasciò questo piccolo kit di sviluppo per programmatori in erba, e dava spazio alle migliori creazioni proprio sulle demo ufficiali. Spesso i titoli erano assai dimenticabili, ma qua e la, ci siamo ritrovati tra le mani dei piccoli capolavori come quel fantastico "Terra Incognita" che fece notare un giovane  Mitsuru Kamiyama da Square-Enix, ottimi giochi multiplayer (locale, ovviamente) come Gravitation o l'interessantissimo puzzle-platform Time Slip.
Le Eurodemo erano dunque una cosa bella e genuina, e per un prezzo relativamente contenuto, donavano a noi giocatori squattrinati un buon mese di Gaming. Tantarobbbba.
Ovviamente nel corso degli anni, la moda di questi dischi è calata pian piano fino a sparire, vista la diffusione di internet e le console sempre connesse online, sono diventati inutili, ed è giusto così.
Vi lascio con un bellissimo link contenente la lista di tutte le Eurodemo e dei suoi contenuti (Me-Ra-Vi-Glio-So) ed una bella immagine di una Sexy-Eurodemo, per farci cose zozze.
Statemi Bene!


Pic Of The Post



See Ya!

Pazto


sabato 25 ottobre 2014

ShareNostalgiaWare

Sup?
Tralasciando l'orripilante titolo che vi ho gentilmente donato, eccomi di nuovo qua, pronto a buttar giù due righe mosso da una gran nostalgia scaturita dal ritrovamento (durante delle difficoltose pulizie di fine estate) di vecchi e polverosi cd e floppy, contenenti vagonate di stupendi titoli Shareware per PC.
Questo termine sicuramente susciterà grande nostalgia in molti di voi (me compreso), ma per tutti coloro che da bravi ignorantelli non sapessero a quale fenomeno videoludico mi stia riferendo, lo Zione è qui per voi, pronto a regalarvi un breve e malinconico riassunto di quel particolare periodo del gaming.
Nel finire degli anni 80 / inizio 90 (ah, magggici 90's) ci fu infatti un vero e proprio boom di questi titoli, che infiammavano i sistemi DOS e le tastiere di noi giovani ribelli...
Giochi completi (o a volte, ad episodi) rilasciati gratuitamente con dei disclaimer che pregavano l'acquisto del gioco (tramite sistemi che al giorno d'oggi posson parere ridicoli, come l'invio di soldi tramite posta) rilasciati spesso in "collection" dalle varie riviste del settore. E non stiamo parlando di titoletti da due soldi (oddio, c'erano anche quelli eh, ma sorvoliamo), stiamo parlando di veri e propri capi saldi dell'industria come Wolfenstein 3D, Commander Keen e Jazz Jackrabbit solo per citarne alcuni. Gratis, per tutti.
Vien da se quindi, che questi giochi entrarono a far parte della vita quotidiana di una generazione, chiunque avesse un PC, conosceva quei titoli e quelle calde bgm che solo le vecchie schede audio potevano tirare fuori, ne parlava con gli amici, condivideva esperienze, cercava insieme soluzioni a scuola, e poi si fiondava a casa tentando di vedere se tali bizzarrie avrebbero funzionato, ci si telefonava per aggiornarsi.
Diciamo che, a livello sociale, fu un fenomeno leggermente diverso da quello del gaming su console. In quegli anni infatti, la libreria videoludica-consolara media di ogni ragazzo era infatti di 4 - 5 titoli, di solito si evitava di comprare lo stesso gioco degli amici, e spesso non si conosceva un gioco se non per la copertina. Per pc invece era tutta un altra storia, rimanendo nella legalità si poteva giocare a tutti i giochi del momento, contemporaneamente agli amici. Quelle grafiche uniche, quei suoni così particolari, erano di tutti.
Forse è la nostalgia che parla, ma a mo suo era magico, differente...

Pic of the post


E così termina questo post, scritto un po di fretta (vi chiedo scusa per questo) e col sapore di storia raccontata da un vecchio rincretinito. In futuro gradirei molto recensire i giochi "top" di quel periodo così affascinante per il gaming, so, stay tuned.

See Ya!

Pazto



lunedì 22 settembre 2014

Mare calmo all'orizzonte

Sup?
L'E3 ormai è un ricordo zoppicante ed un po lontano, la fiera videoludica più importante dell'anno chiude infatti i battenti con un edizione sottotono che ahimè non ha saputo dare spinta alle nuove (e bisognose) console e che ci ha detto, in modo abbastanza palese, "Fino a 2015 inoltrato non c'è motivo per cui voi spendiate soldi per i nuovi sistemi, a meno che non siate un po fessacchiotti o fanboy"...
Sinceramente sono un bel po deluso, speravo davvero in qualche annuncio a sorpresa, in qualche maxi esclusiva che mi mettesse voglia di prendermi una nuova consolle, ma così come tutti sappiamo, non è stato. Una delusione in più poi viene dal fatto che oramai, un buon 75% delle discussioni videoludiche "attuali", ruoti attorno a coloro che hanno comprato le nuove console vedersela  contro chi li insulta più o meno gratuitamente (a torto o a ragione, ma sapete come la penso) per la loro scelta... L'argomento onestamente sta diventando vecchio, e praticamente sia online che tra amici non si parla d'altro, rosiconi everywhere, anche perchè di giochi nuovi di cui intavolare discussioni non c'è davvero l'ombra (e non parliamo della vagonata insulsa di "remake" che ci vengono proposti sfacciatamente, o dei giochi palesemente prodotti per il mercato digital delivery inscatolati in fretta per avere qualcosa da mettere negli espositori.).
Ma grazie a dio, come tutti noi sappiamo esiste quella maggggica cosa che è il retrogame. Giochi di qualità che per un motivo e per un altro non abbiamo mai giocato, a nostra completa disposizione, ah che cosa meravigliosa!!!
Questo periodo di calma piatta ha infatti spinto moltissimi gamer a ributtarsi nel meraviglioso mondo dei giochi del passato, e di questo, ne sono veramente (ma davvero eh!) felice.
Personalmente, sono stato piuttosto impegnato, ed a parte una gustosa rispolverata ad i primi due Halo (che tutto questo schifo, secondo me, non fanno), giocati in co-op ed al divertentissimo Super Time Force (approdato su pc in versione "Ultra", che vi consiglio vigorosamente), non ho giocato a molto altro. Impegni vari, e qualche problema qua e la infatti non mi hanno permesso di buttarmi a capofitto in quei titoloni che ho da parte e di cui vorrei parlare, e per via di ciò oggi non vi beccate nessuna recensione speciale, ma in compenso eccovi una sgnaccherona in 2D, non lamentatevi!

Babe of the Post

Ahpperò!!!




E con questo tocco "porno-ecchi-soft" vi lascio, con un TGS ormai alle porte che secondo alcuni (me escluso) potrebbe portarci qualche interessante novità.

See ya!

Pazto

giovedì 15 maggio 2014

Sette Piccoli Killer

Sup?
In questo periodo videoludicamente molto calmo che si sta preparando ad un E3 verso la quale sono piuttosto ottimisco e che (in teoria) dovrebbe portare molte, molte novità (sopratutto per quanto riguarda PS4 e ONE che devono tirare fuori gli attributi) ho deciso di rituffarmi a capofitto nell'era 128 bit, ricollegando PS2, XBOX, Game Cube ed il sempreverde, meraviglioso e mai troppo acclamato Dreamcast, concedendomi anche del tempo di qualità su PC, che mi ha regalato belle esperienze come i blasonati Don't Starve (gioco carino, ma leggermente sopravvalutato secondo me), Super Meat Boy, Broken Age (Mr.Schafer, la seconda parte quando esce???) e qualche piccola gemma come Cave Story e Sequence (che vi consiglio di giocare!).
Ma, parlavamo dei 128 bit, epoca senza dubbio un po ambigua per il gaming, sulla quale si è molto sputato, ma che alla fine ha saputo divertirci e ci ha regalato dei bei titoli, ed in particolar modo volevo parlarvi di un titolo che mi ha colpito profondamente, come da tempo non accadeva, inaugurando per l'occasione una nuova rubrica dedicata alla richiesta più o meno "frignona" di sequel per titoli rimasti nel dimenticatoio.

Sequel Plz - killer 7


Ah... Killer7!!!
Piccolo capolavoro per il nostro amato cubetto sfornato nel 2005 dell'allora non tanto conosciuto Suda51, realizzato con l'aiuto del buon Shinji Mikami che perltro in quel periodo si arrabbiò non poco con Capcom per via dei porting scellerati ed un po dozzinali fatti su PS2 (con tanto di sbrocco finale in conferenza dove sparò a zero sulle versioni sony di Resident Evil 4, Viewtiful Joe e per l'appunto Killer7... Bei tempi!).
Gioia per gli occhi ed il cervello, ed inizialmente non tanto per il pad visto che, benchè i controlli siano assai reattivi, il gioco rimane un "FPS su binario" piuttosto essenziale, dove si può andare solo avanti o indietro (lungo un percorso prestabilito, scegliendo però tra molti bivi), interagire con gli oggetti, mirare e sparare, stop. Ma killer7 non è solo questo, Killer7 è amore, è espolarazione, indizi, puzzle, atmosfera, narrazione, carattere, stile a palate ed un sistema di combattimento molto più interessante di ciò che inizialmente possa sembrare...
Il gioco mette a disposizione del giocatore 7 assassini ("switchabili" a piacimento ed in ogni momento) ognuno dotato di skill uniche (ed upgradabili tramite un semplice sistema di esperienza) che forse ma non si sa potrebbero essere la stessa persona (sta a voi scoprirlo) intenti a portare a termine degli incarichi che vanno sempre più verso il grotesque ed il nonsense. E' uno di quei giochi che spacca fortemente i pareri a metà, un gioco che va capito e che cerca di essere diverso, che necessita del suo tempo per essere apprezzato. Uno di quei pochi giochi che una volta finito mi ha fatto dire: "No dai, ne volgio di più", cosa che ahimè troppo raramente accade...
Forse il miglior gioco di Suda51. Fammi un sequel, ne abbisogno.

Babe of the post

Rei Ayanami, perchè si.


Ed anche questo post finisce così, senza tante parole, ma con in mano un raggio dè sole. Ci sentiamo (credo) dopo l'E3.
Statemi bene e giocate a Ikaruga, che fa sempre bene.

See Ya!

Pazto

giovedì 27 marzo 2014

Sono Vivo!!

Sup?
A distanza di non so quanto tempo, torno a buttare giù due righe su questo piccolo e fedele blog, ispirato da una bella camminata per le strade di Strasburgo, ascoltando i Red Hot Chili Peppers, ripensando ad una lunga e noiosa stagione lavorativa in cui l'ottimo (ottimo!!!) Shining Force per Mega Drive / Genesis, mi ha tenuto egregiamente compagnia.
Ma torniamo a noi... Videoludicamente è stato a mio modo di vedere un periodaccio assai "noioso" come da tempo non accadeva, e non fraintendetemi, qua e la i bei giochi ci sono anche stati, il punto dolente sono, e fa strano dirlo, le consolle nuove...  Sembra quasi paradossale, ma a mio modo di vedere è così.
La (piuttosto soddisfacente) generazione 360 / PS3, ha avuto un ciclo vitale davvero lunghissimo, ci si aspettava dunque che le nuove console, dopo tanta, tanta attesa, arrivassero sul campo di battaglia ad armi spianate, pronte a spaccare il mondo cariche di novità, o che quantomeno avessero all'orizzonte un futuro chiaro, sicuro e scintillante...
Una nuova consolle dunque dovrebbe farci gridare, perdonatemi il francesismo, "minchia, la voglio", dovrebbe scuotere il mercato dalle basi, stupirci, affascinarci, ma invece (grazie a dio, non solo a mio modo di vedere) ci troviamo davanti ad una nuova generazione al momento piatta, che non morde, che appare confezionata in maniera frettolosa (Xbox One in primis) e con un futuro ancora ben poco chiaro.
I gioconi (esclusi quelli che al momento escono anche per la "vecchia" generazione) a conti fatti non escono ed a breve tempo non usciranno, non c'è un esclusiva interessante, non c'è un titolo benchmark per mostrare cosa queste console sono capaci di fare (forse e dico forse, Ryse per One), le dashboard sono tutt'altro che innovative (quella PS4 va troppo sul sicuro, quella One è semplicemente imbarazzante) e ci sono letteralmente tonnellate di persone con le nuove consolle in casa, costretti a riattaccare i vecchi sistemi visto che, peraltro, la retrocompatibilità sembra essere diventata un optional assai fastidioso per Sony e Microsoft (tema peraltro da approfondire in futuro).
Ma non voglio essere eccessivamente cinico e negativo... In molti sostengono che le line-up al lancio dei nuovi sistemi siano sempre state un po scadenti (affermazione sotto alcuni punti di vista vera) e che ogni nuovo sistema ha bisogno del suo tempo per ingranare (ed anche questo è indubbiamente giusto), io stesso alla fine voglio essere speranzoso... Il potenziale per una next-gen decente sotto sotto c'è anche, solo che questa volta, pare che il cambio generazionale sia assai più faticoso, fiacco, insicuro ed approssimativo del solito. Un piccolo esempio è stato il remake di Tomb Raider, gioco uscito poco tempo fa, ed in breve tempo "next-genizzato" solo per avere sugli scaffali qualcosa da giocare... La sostanza dove è? Dove sono i titoloni? Dove è l'avanzamento tecnologico che tutti si aspettano da un nuovo sistema? Per fare un facile paragone, nel primo anno di vita della 360 sono usciti Gears of War, Dead Rising, Assassin's Creed, Halo 3, Bioshock.. In quello di PS2, Dead or Alive 2, Tekken Tag, TimeSplitters, Zone of the Enders, Devil May Cry, Gran Turismo 3, e parlando di PS1 come non citare Tekken, Wipeout, Resident Evil, Crash Bandicoot... Per non parlare dello SNES che nel suo primo anno si è beccato Final Fantasy IV, F-Zero, Super Castlevania IV, Super Mario World ecc... Ma stiamo andando troppo indietro col tempo!! Vedremo da qui a fine anno cosa sapranno offrire le nuove console, incrociamo le dita, speriamo bene e stiamo a vedere.... Meh...
Ma vabbè deliri mentali a parte, parliamo di cose belle!!

Currently Playing - Pid



Titolino puzzle-platform "alla Limbo" che urla con tutto se stesso "Indie!!!", stilisticamente bellissimo e con una colonna sonora davvero avvolgente (che vi consiglio vivamente di ascoltare, si trova tranquillamente su Spotify), una di quelle OST che ti fanno dire : Oh ma allora la musica nei videogiochi vale ancora qualcosa! 
Il gioco ci mette nei Panni del piccolo Kurt, bambino approdato su un pianeta civilizzato, ma assai bizzaro, apparentemente per sbaglio, alla ricerca di un modo per tornare a casa. Per farlo dovrà andare avanti a suon di schermate "puzzle-platformose" basate sull'utilizzo di fasci di luce gravitazionali, sistema molto interessante (ed un po difficile da spiegare... Guardate il trailer!!) e ben studiato, portando avanti una storia molto astratta, ma mai noiosa.
Il gameplay è piuttosto saldo, non perfetto ma giocabilissimo, la longevità è nella media (con svariate modalità Bonus ben congeniate ed una modalità Co-Op) la difficoltà è piuttosto ben bilanciata ma presenta qualche difetto qua e la (con schermate a volte troppo semplici, ed a volte veramente "birbanti" messe in ordine non proprio perfetto), costa poco ed è anche su Steam. Io un pensierino ce lo farei!

Quote of the Post

"Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi."

 Arthur Schopenhauer

Pic of the Post

Sonic che surfa con Ecco the dolphin!!! Fanservice per i Sega-Fag come me ad altissimi livelli




In chiusura, prima dei consueti saluti e fresco dalla schermata finale di Dragon Crystal per Master System (che finalmente ho finito), non posso che consigliarvi con tutto me stesso, la trilogia di Sly per PS2 (che prima o poi gradirei approfondire meglio su questo Blog), bei giochi, bei giochi per davvero!!! Quel misto gustosissimo e ben equilibrato tra Platform e Stealth, bei controlli, grafica che ancora tiene egregiamente "botta", umorismo e longevità che accontenta egregiamente grandi e piccini. Belli e basta!

See Ya!

Pazto