giovedì 19 novembre 2015

#MafiaGp - Parte 3

Sup?
Eccomi di nuovo qua, pronto a tirare le somme del motomondiale appena concluso in questo blog che ormai è diventato a tutti gli effetti una strampalata fusion testuale videoludico-sportiva... ma va bene così dai.
MotoGp 2015 dicevamo, annata che come non mai è stata al centro dell'attenzione pubblica, un mondiale contraddistinto dagli scandali, dalle polemiche, dai dubbi, in cui tutti, ma proprio tutti hanno voluto dire la loro. Un anno a mio modo di vedere, disastroso ed orrendo per questo Sport, forse il peggiore di sempre...
Voglio mettere le mani avanti e dire subito che le chiacchiere da bar non mi han mai dato particolare fastidio e che nonostante segua la MotoGp da ormai 16 anni (quando ancora esisteva la classe 500) e quindi abbia un minimo di conoscenza dell'argomento trovo sempre del sano piacere nell'ascoltare le opinioni altrui, anche da persone che, e lo dico con nessuna "spocchia", se ne intendono di meno. Il fatto però è che, in una sorta di brainwashing italico (ormai lo sapete tutti) lo spettatore medio di questo sport, tifa ciecamente Valentino Rossi, sputando con aggressività su qualsiasi opinione possa contrapporsi alla loro, dunque le suddette chiacchierette già di per se piuttosto "leggere", iniziano a prendere una piega quasi tragicomica, ma ripeto, non mi danno particolare fastidio, è solo un ennesimo esempio di incoerenza ed anti sportività nazionale.
In ogni caso, andiamo con ordine...
Il campionato, quest'anno è iniziato in modo piuttosto strano, Rossi riceve infatti delle spintarelle economiche da Sky e si ritrova con la moto ed il team migliore del mondiale, Lorenzo nonostante sia suo compagno di squadra ha spesso problemi tecnici imbarazzanti (visiere appannate, cambi gomme sbagliati e quant'altro), le Honda all'improvviso non vanno più, Marquez sopratutto si ritrova a dover combattere con una moto indomabile, che sembra esser messa in piedi da un team di dilettanti, tutto insomma portava a pensare che questo fosse in un modo o nell'altro, l'anno in cui Rossi avrebbe vinto il titolo a tutti i costi, per il bene dello share. Le cose infatti inizialmente vanno benone, il numero 46 si ritrova dopo anni di risultati mediocri, in cima alla classifica, vince due gare, si qualifica sempre sul podio, pare secondo ogni logica inarrestabile. Lorenzo non c'è, è spentissimo, Marquez cade di continuo, Pedrosa si infortuna ed il suo sostituto, nientemeno che Casey Stoner viene accantonato all'ultimo per il non eccellente Aoyama... Rossi ha la strada spianata.
Ma ahimè, piano piano, Lorenzo rialza la testa, nonostante le avversità inizia ad incasellare risultati incredibili, faticando le proverbiali sette camicie si rimette alla caccia del mondiale, è li col fiato sul collo di un Dottore che, con qualche bella spintarella dalla commissione di gara vince un altra gara e continua a qualificarsi bene (ed a farne le spese, in più di un occasione è stato Marquez), ma non basta, Lorenzo vince di più, sta per superarlo.
Rossi allora inizia palesemente a delirare, diventa paranoico... all'improvviso inizia ad accusare un gomblotto contro di lui, attacca di continuo il buon Marquez che fino ad allora stava facendo altamente gli affari propri portandolo allo sfinimento.
Valentino (ed i fan di vecchia data se lo ricorderanno sicuramente) non è proprio nuovo a questi giochetti mentali, ed infatti il buon Marq, da bravo tontolone che è, ci casca in pieno, se la prende e diciamocelo, un po da bimbominkia, a Sepang si mette a rompere le balle all'italianissimo che però, come è stato ampiamente detto, si stufa di ciò e rifila allo spagnolo un calcio in quello che è stato il gesto più brutto mai visto in un motomondiale. La commissione, di nuovo lo tratta con i guanti, sanzione molto leggera per il gesto commesso, finirà per partire ultimo nel prossimo GP, decisivo per il mondiale. Rossi non ci sta, sbatte i piedi in terra, partire per ultimo no, cavolo, il ritmo degli spagnoli non lo tiene normalmente, figurarsi a partire dall'ultima fila, e decide quindi di mettere su uno show, che nemmeno il bagaglino dei tempi d'oro si sarebbe mai immaginato. Accuse, piagnistei, minacce, in un turbine un po diciamocelo, patetico che però ha coinvolto in pieno l'intera Italia portando il buon evasore fiscale a diventare un martire della patria, un eroe.
Ed eccoci arrivati all'ultima corsa del mondiale, Rossi il bene, contro i malefici spagnoli, share alle stelle, platea impazzita.. La corsa inizia, Vale46 aiutato da svariati piloti che lo fanno passare, perchè è giusto così, riesce a superare gran parte dei "rivali" e dopo un po di agevolata rimonta si ritrova in quarta posizione, in cima alla corsa invece Lorenzo va che è un piacere, tiene un ritmo mostruoso e Marquez gli sta dietro, non attacca mai, pare proteggerlo contro ogni logica sportiva... Rossi nel frattempo si prende un secondo a giro, il passo per stare davanti evidentemente non lo ha e rende palese a tutti che, sanzione o meno, avrebbe perso il mondiale... le posizioni rimangono invariate, Lorenzo vince il GP, è campione del mondo.
Ed eccoci arrivati al presente... Sinceramente, e lo dico senza problemi di sorta, mi sento un bel po preso in giro, questo motomondiale è stato osceno, dall'inizio alla fine, una farsa. Rossi ha avuto una condotta vergognosa, ha perso tutto il mio rispetto, Marquez si è messo a fare i dispettini come un pirla, Lorenzo ne ha approfittato ed ha vinto il mondiale. Del trio era sicuramente quello che se lo meritava di più, a livello sia sportivo che tecnico, ma ahimè per lui, questo rimarrà un mondiale nero, tremendo. L'odio e le offese che sta ricevendo sono a mio modo di vedere estremamente eccessive ed invece di puntare il dito contro il cinque volte campione del mondo, offendendolo con battute da quarta elementare, bisognerebbe farsi un esame di coscienza e pensare a chi ha fatto scaturire questo, scusate il francesismo, merdaio. Speriamo che il prossimo anno vada meglio, ma ho la sensazione che, usando un cliché, il giocattolo si sia rotto.

Pic Of The Post

Lorenzo, eroe dei due mondi!


See Ya!

lunedì 26 ottobre 2015

#MafiaGp - Parte 2

Sup?
Sinceramente volevo scrivere questo post di getto per esprimere a caldo i miei sentimenti su ciò che è successo nel GP di Sepang... Il fatto ormai, lo conoscete tutti, fan della MotoGP: Il contatto assai sospetto tra Rossi e Marquez, che è costato a quest'ultimo una sonora caduta ed al nostro connazionale la penalità di partire per ultimo nel prossimo (e decisivo) Gran Premio.
Ma lo si sa, spesso è meglio far passare un po di tempo, rifletterci su, fare un bel respirone ed ordinare con calma le idee, senza che i sentimenti più basilari prendano il sopravvento... E quindi eccomi qua, pronto a condividere con voi le mie opinioni su questo increscioso fatto.
In primis, credo che ci sia veramente poco da constatare, Rossi, stufo dei continui sorpassi, si è affiancato a Marquez, ha preso la mira bene bene e gli ha rifilato un vile calcio. Sinceramente non riesco a vedere una realtà all'infuori di questa e le immagini parlano chiaro, è stato un gesto volontario ed obbiettivamente terribile, pericoloso, antisportivo, disgustoso. In questo sport, come ahimè sappiamo troppo bene, si rischia la vita, si viaggia a 300kmh su dei missili indomabili, che alla prima distrazione ti sbalzano via ed ad ogni caduta c'è un rischio immenso. Qui non si parla più di un sorpasso azzardato, di "mindgmes", di competizione... Questo è, nella sua tremenda semplicità, un gesto orribile e vergognoso che meriterebbe una punizione mille volte peggiore della sanzione ricevuta da Rossi.
Marquez, può avere la colpa di avergli fatto da "tappo", forse anche stuzzicato dalle deliranti dichiarazioni del ""Dottore"" della scorsa settimana, ma non scordiamoci mai che anche se fosse vero, lo Spagnolo lo ha fatto seguendo le regole.
Ciò che adesso rimane però, ed è questo a lasciare l'amaro in bocca, sono i molti fan che come un gregge di pecoroni non vogliano ammettere o che addirittura provano a difendere questo tremendo gesto, in una sorta di orribile ed incoerente teatrino, dove il solo numero che può vincere è il 46... Ma dallo stato dei molti Berlusconiani, non mi aspetto ahimè più granché. Ridicoli.
Una giornata orribile per lo sport. Poco da aggiungere.
Detto questo, facciamo un piccolo applauso a Pedrosa, che in modo assai tragicomico, non si sta filando nessuno! Bravo Dani!!!

Pic Of The Post

Il giorno in cui, la MotoGp è morta.




venerdì 10 luglio 2015

#MafiaGp

Sup?
A distanza di non so quanti mesi e con motivazioni tutt'altro che lodevoli, mi ritrovo qua, in una calda (caldissima) giornata estiva sudato più di Julio Iglesias quando si impegna a fare roba buona, pronto a buttare giù due righe amare e polemiche, pregne di quel sentimento strambo, misto tra noia, critica lamenton-dadaista e saudade, che noi Hardcore Gamers iniziamo a sviluppare raggiunta una certa età... E poi, beh, diciamocelo, ogni blog che si rispetti deve passare prima o poi una fase "rant-da-bar"... Eh!!!
Ma bando alle ciance, iniziamo a spron battuto con l'anima vera e propria di questo post che stranamente (e sotto alcuni punti di vista, contrario ad i miei principi "bloggistici") quest'oggi parla solo marginalmente di videogames. Eh già, perchè il tema affrontato questa volta ruota attorno ad uno degli "sport da tv" favoriti dal popolo dello stivalone magico, vale a dire il MotoGp. Yeeeh!
Magari voi non lo sapevate, ma fin da giovane, lo Zio Pazto, per motivi che a volte mi sfuggono, è stato, ed è tuttora, un grandissimo appassionato di codesto fenomeno di massa, tant'è che, ogni domenica di gara si mette li, ingobbito a pugnetti chiusi davanti a la tv, a guardare i propri beniamini gareggiare sui circuiti di tutto il mondo.
Ma lo Zio Pazto, ahimè ha un problema con questo sport, specialmente quest'anno... Uno degli atleti "protagonisti" da sempre non riscontra le sue simpatie, un ragazzo che pare essere amato dal 90% dei tifosi di questo sport... Stiamo parlando di lui, del dottore, del numero 46, Valentino Rossi. Eh già, allo Zione (che tifa Ducati) il pilota del '79 sta proprio sui maroni, e si è sempre chiesto come mai, la quasi totalità dei suoi connazionali tifa la stessa persona, nonostante l'abbondanza di altri piloti Italiani in pista. Se ci pensate è parecchio strano, è un po come se, cosa ne so, nel calcio, tutti tifassero il Milan. Tutti. Ma lasciando stare questo breve dubbio sociale, e tornando al succo del discorso, il Dottore (smettendo di parlare in terza persona), come detto prima, mi è sempre stato sulle balle. L'ho sempre visto spocchiosetto, un po ignorantello, e qua e la poco rispettoso nei confronti degli avversari, le abilità le ha comunque, è innegabilmente leggenda nel mondo delle corse e quindi, a prescindere di tutto, ha il mio rispetto. Il problema è che però, come per tutte le leggende il tempo prima o poi passa, arrivano nuovi piloti, inizi a prendere le scoppole, prima leggere, poi belle grosse, i tempi in pista calano sempre più, non fai le pole, ed è da 6 anni che non vinci un mondiale perchè, hai intorno gente più brava di te. Succede, è la vita. Ci sono poi i più maligni che tendono a sottolineare come, negli anni in cui ha vinto, non avesse avversari degni di nota, riuscendo a perdere peraltro due mondiali di fila prima da un poco convincente Nicky Hayden e dopo da un Casey Stoner mostruoso, ma alla guida di una Ducati Desmosedici GP7 veloce si, ma incontrollabile (moto poi guidata da Rossi, con risultati disastrosi), ed a sfangare faticando, prima ancora due mondiali contro il buon Sete Gibernau, in cui al povero spagnolo non mancò certo una sfiga enorme, continua e sospetta, in cui gli inconvenienti tecnici erano all'ordine del giorno, al punto che, in molti, iniziarono a sentire uno strano odorino, e quindi, le idee di complotto non mancarono...
Ma, in ogni caso, rivangare il passato ha poco senso, concentriamoci quindi sul presente.
Come detto, il buon Rossi non vince da 6 anni, Sky compra i diritti del MotoGp, ed arriva un po dal nulla un ragazzino chiamato Marc Marquez che nel suo anno di debutto lascia tutti basiti, vincendo un mondiale esaltante, e nell'anno dopo asfalta gli avversari e straccia record sorprendenti, vince un nuovo, ennesimo titolo della madonna, mostruoso, un alieno. Matra i fan di questo sport, non si capsisce bene perchè, sto Marquez non piace, sta sulle balle a tutti, nonostante sia umile e simpatico, tutti lo odiano. Gli ascolti del MotoGp calano, Sky si preoccupa, e corre ad i ripari. Come prima cosa, Sky riprende al commento il buon Guido Meda, voce narrante storica dei GP e fan sfegatato di Rossi, uomo che non conosce il termine imparzialità, nonchè una delle maggiori cause dello strano fenomeno "tutti-tifano-Rossi" che ho illustrato poco sopra. E così il motomondiale 2015 parte, Marquez, a sorpresa ha subito enormi problemi, la moto in curva sbanda in modo assurdo, è lenta, ingestibile, al contrario invece, la Yamaha di Rossi va come un treno, ed è così che si mette a capo di una classifica strana, surreale. Marquez gara dopo gara sprofonda sempre di più, ed al momento in cui sto scrivendo (metà mondiale circa) è stato costretto a rimontare il telaio dell'anno scorso (cosa nel mondiale, mai vista) per rimanere competitivo. Lorenzo quindi, vista l'opportunità data dal fenomeno in crisi, si rimette in ballo, Vincendo 4 gare di fila, dimostrando un abilità ed una classe fuori dal comune, stracciando gli avversari, arrivando ad un solo punto di distanza dal leader, Valentino Rossi. E qui di nuovo le cose vanno in modo strano, a Lorenzo arriva un mescola di gomma sbagliata, e nel GP seguente gira lentissimo, non è competitivo, è costretto ad accontentarsi di un terzo posto, ed ad essere spettatore di un duello serratissimo tra Marquez e Rossi in cui, all'ultimo giro, e per via di un contatto Rossi taglia la curva tirando a dritto, saltando praticamente, l'ultima parte del tracciato. Il pubblico è basito, il regolamento parla chiaro, qui il dottore si becca una penalità non da poco, ed invece niente, vince il Dottore, senza penalità, gli Italiani nei divani si abbracciano felici e tutti sono contenti, la favola del vecchio campione sempre agguerrito continua. E vabbè... Lo sport è così, ed a volte succede che si sorvoli su qualche regoluccia (Rossi la scampò un altra volta nel famoso cavatappi di Laguna Seca contro Stoner, per poi subire lo stesso destino da Marquez qualche anno dopo) in favore dello spettacolo, però c'è poco da fare, a me sto mondiale puzza, puzza un bel po, e siamo solo a metà. Odiatemi pure, datemi del complottista rosicone, o quel che volete, ma credo che, a vincere un mondiale così, tra favori, spintarelle e avversari acciaccati non ci sia divertimento. Ripetendo che, per il buon Rossi nutro rispetto, fate vobis, ci risentiamo tra qualche gara. Menomale che c'è la Moto 3!

Pic of the Post

Scampagnata!!!



In chiusura, posso dirvi che, questa E3 non mi ha colpito granché (e vi esorto ad ascoltare la puntata 10 di Pac-Cast per approfondire), che il remake di FFVII mi spaventa non poco, che Shigeru Miyamoto avrebbe a mio modo di vedere delle potenzialità immense nel mondo del porno, che avendo finito i primi due God of War posso affermare che la saga è ok, ma un pelino sopravvalutata, che i Fan della Sony a volte rasentano il ridicolo e che ultimamente ce l'ho un po con le ragazzette finte nerd, per una miriade di motivi che non sto qua ad elencare. Gomblotto!!!

See ya!

Pazto