giovedì 9 marzo 2017

La voce del popolo

Sup?
Sinceramente ho sempre cercato di stare lontano dai luoghi comuni, di non fare di tutta l'erba un fascio, ma c'è da ammettere che negli ultimi anni la cultura media mondiale, così come il buongusto, stanno un po' calando a picco, trend al quale il nostro bel paese di certo non si esime. Un esempio piuttosto lampante di tale impoverimento è a mio modo di vedere ben espresso da una grande parte dei cosiddetti "Youtubers": ebbene si', Youtube, specialmente nella sua incarnazione italiana, è notoriamente una piattaforma assai mediocre ed adatta perlopiù al popolo del cinepanettone che trova tristemente libero sfogo, tra urletti, battute poco divertenti e giganteschi sproloqui, nel nostro amato mondo del gaming.
Ragazzini con pochi neuroni in testa ed una cultura videoludica decisamente adeguata al loro quoziente intellettivo, sono diventati ormai gli idoli delle masse, icone sbagliate di un mondo che non conoscono, spesso mosse più dalla brama di fama e pecunia che dall'amore per l'hobby stesso, esperti improvvisati ed incompetenti che "istruiscono" a modo loro le nuove generazioni, danneggiandole culturalmente ed alimentando a piene mani con i loro video vacui ed insulsi una visione terra terra del videogame.
Gli esempi lo saprete benissimo si sprecano ed i risultati di questo impoverimento sono ahimè davanti agli occhi di tutti, ma non sono qui per screditare tali persone né tanto meno per alimentare un odio che troppo spesso trovo eccessivo, scrivo queste righe per ricordarvi che magari oltreoceano, magari anche da noi, esistono ancora delle belle, bellissime realtà: se è vero che gli Youtuber ignoranti, senza arte né parte spopolano, è vero anche che delle roccaforti di altissima qualità come, per fare un gran bell'esempio, Hardcore Gaming 101, continuano imperterrite il loro nobile lavoro, magari nascoste dai giganteschi numeri di coloro che urlando, pigiano incompetentemente tasti a caso, ma codesti lidi, badate bene, ci sono ancora. Dobbiamo solo trovarli, diffonderli ed incentivarli, ignorando al tempo stesso nel modo più assoluto tutto ciò che per il nostro amato hobby è semplicemente dannoso, nocivo e retrogrado. E' il metodo più maturo ed efficace per fare del bene al nostro amato hobby, è un modo semplice ma potente per sconfiggere l'ignoranza.
Tali elementi, ricordate sempre, non meritano nemmeno il nostro odio.

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Pazto