mercoledì 30 agosto 2017

QuickOden!

Sup?
Cercando di non pensare all'orrendo titolo di questo post, eccomi di nuovo qua con una nuova edizione di Quick! che, oltre a proporvi un breve articolo/recensione, scritto di recente per una commemorazione collaborativa sulla saga di Suikoden, parlerà anche di un piccolo gioco, non troppo conosciuto, per Wii U.

Quick!

Captain Toad: Treasure Tracker


L'interessante titolo sviluppato da Nintendo assieme alla 1-UP Studio, avente come protagonista l'infido ma adorabile Capitano Toad, si mostra a noi, nella sua deliziosa semplicità, come un bizzarro Action-Puzzle incentrato sull'uso della telecamera, ambientato in piccoli e dettagliatissimi livelli cubici, che visti da diverse prospettive, sapranno svelare i molti segreti in essi nascosti.
Toad come peculiarità, visto il suo zaino ingombrante, non potrà saltare né muoversi molto velocemente, da qui la necessita di "studiare" i livelli ed i suoi puzzle tramite l'utilizzo telecamera (ahimè non sempre perfetta), al fine di pianificare una rotta sicura che, assieme alle nostre abilita mentale ed i nostri riflessi, ci permetterà di arrivare alla preziosa ed iconica stella e completare così il livello.
La longevità del titolo non è di certo stellare (scusate), fermandosi sulle 6 ore circa, ma i contenuti extra non mancano e sono in grado di raddoppiare la vita al titolo, la giocabilità è invece più che sufficiente, anche se sporadicamente, prettamente per colpa della succitata telecamera, presenta qualche difetto superficiale.
Per quanto riguarda il comparto grafico e sonoro, sono lieto di dirvi che siamo nei classici, altissimi, standard delle produzioni principali Nintendo: il gioco è letteralmente una gioia per occhi ed orecchie, una chicca per i sensi, confezionato veramente ad opera d'arte.
Inizialmente ideato come un minigioco per Super Mario 3D World, e poi espanso in questo Spin-Off a prezzo budget, il titolo nel complesso è un'esperienza decisamente godibile, ma con dei difetti, che i soli fan del genere dovrebbero tenere in considerazione.

Suikoden II


Suikoden II è senza alcuna ombra di dubbio, uno dei punti più alti mai toccati dai JRPG di stampo classico. Stilisticamente ispirato al fascino dei giochi di ruolo 16-Bit, la vera e propria epopea contenuta nel magico CD ci porterà ad intraprendere un lungo ed avventuroso viaggio ricco di colpi di scena, personaggi interessanti, location squisitamente realizzate e carismatici nemici. Il tutto accompagnati da una colonna sonora a dir poco stupenda ed una storia, adulta e seria, probabilmente tuttora inarrivata, che sa narrarsi nel suo crescendo, con un ritmo praticamente perfetto.
Interessante dall'inizio alla fine, con un forte senso artistico ed uno charme di altissimo livello, il secondo Suikoden è un vero e proprio mostro sacro del genere che avrebbe meritato decisamente molta più attenzione, offuscato al tempo in parte da "colleghi" graficamente più avanzati, ma con meno arte, con meno cuore. Una delle mie opere preferite di tutti i tempi, un "gioco", che non è solo un gioco.

See Ya!

Pazto

martedì 22 agosto 2017

Nes-Quick!

Sup?
Come festeggiare una torrida estate ormai agli sgoccioli, se non con un post dal pessimo titolo?
Rieccoci dunque qui per la fortunata rubrica Quick!, che come avrete evinto, tratterà quest'oggi di due titoli per Nintendo Entertainment System

Quick!

Final Fantasy III


Canto del cigno dei JRPG 8-Bit, la terza incarnazione della Fantasia Finale, uscita nel 1990 in esclusiva Famicom, è un opera che nella sua apparente semplicità racchiude in sé tutto ciò che un appassionato del genere possa desiderare.
Final Fantasy III è infatti uno dei più validi, vasti e complessi giochi di ruolo della sua generazione che, grazie al suo vasto mondo, il curato ed appagante Job System, la sua difficoltà severa ma mai ingiusta (che ci porterà spesso a variare le nostre strategie in base alla situazione) ed il forte senso di libertà, si è saputo imporre con classe nel firmamento videoludico. Graficamente non eccezionale, ma diretto in maniera ineccepibile, divertente da giocare dall'inizio alla fine.
Square-Enix ha creato e riproposto più volte un azzardato remake che non riesce però a catturare l'essenza di un titolo che, dunque, vi consiglio di giocare in versione originale.

Mega Man 3


L'ottimo Action-Platform ideato da Capcom nel lontano 1990, Mega Man 3  ha suo malgrado una sola colpa: quella di essere il sequel di un autentico mostro sacro del genere, uno dei giochi più belli di tutti i tempi... Situazione decisamente scomoda.
Il terzo capitolo delle avventure del Blue Bomber accusa infatti pesantemente il confronto con Mega Man 2, sia nelle musiche che nel design, rimanendo così confinato il più delle volte nella penombra della memoria ludica collettiva. Grandissimo errore questo, che non ha permesso ai più di assaporare uno stupendo gioco, leggermente inferiore al predecessore forse, che riesce però a far tutto nel modo corretto, con classe e senza alcun passo falso.
Must per i collezionisti NES ed ottimo capitolo, uno dei migliori, della fortunata saga. Giocatelo!

See Ya!

Pazto